venerdì 5 marzo 2010

Intervista a Vito D'Argento, candidato per "La Sinistra e L'Ambiente" alle prossime regionali in Puglia




Vito D'Argento è candidato nel collegio provinciale di lecce alle prossime regionali del 28 e 29 marzo. Giovane (34 anni), segretario della CGIL di Racale dal maggio 2005, vive a Taviano ed è da sempre impegnato nel sociale e nel volontariato.Si è laureato in igiene dentale presso la facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Bari.
La sua candidatura è all’insegna del rinnovamento e del cambiamento, per lo sviluppo sostenibile, per una politica giovane e attenta ai giovani.


Che cosa l'ha convinta a candidarsi in una competizione dura come le elezioni regionali?

E' vero le elezioni regionali sono molto dure. Quello che mi ha convinto a candidarmi è stato l'amore verso la mia regione e l'operato del buon governo Vendola, unito al sostegno di tutti coloro che hanno condiviso e supportato la mia scelta, soprattutto i giovani.


Come giudica l'operato del Presidente Vendola?

In generale molto buono. Il presidente Vendola è indubbio che sia una persona preparata e, a mio parere, uno dei pochi leader nazionali della sinistra che riesce ancora a motivare e coinvolgere gli elettori, dimostrando una personalità decisa e carismatica. Certo, ci sono ancora dei punti programmatici che andrebbero migliorati e sviluppati, come la sanità (con l'annoso problema delle liste d'attesa) e il salario d'inserimento che andrebbe riproposto agli elettori e messo in atto.

Trova che lo strumento di scelta del candidato presidente (le primarie) sia stato utile o che sia solo un inutile orpello?

Credo che le elezioni primarie siano uno strumento fondamentale per una scelta democratica del candidato presidente e, dunque, in quanto tale, imprescindibile.


Lei è candidato con la Federazione della Sinistra e Verdi. Perchè questa scelta? Crede che questa lista abbia possibilità di superare lo sbarramento al 4%?

Premetto che sono un candidato indipendente, ma sono stato onorato dalla proposta fattami da 'la Sinistra e l'ambiente '. Mi rivedo in questa lista che rispecchia i miei valori per ciò che riguarda l'ambiente, il lavoro e il sociale. Sono convinto e sicuro che la lista supererà ampiamente il 4%, e "il sole che ride" verrà premiato per la sua politica contro il nucleare.


Ha un profilo su facebook ed anche un gruppo che spinge per la sua candidatura. Crede che internet sia un valido mezzo per la campagna elettorale o che il target di utenti che si informano sulla rete sia troppo ristretto per poter ottenere quello che si desidera?

Ho un profilo privato su facebook, che si aggiunge a un gruppo con cui aggiorno gli elettori che utilizzo come agorà virtuale in cui discutere, confrontarsi liberamente. Il gruppo è stato fondato da Gabriele Lezzi- che ringrazio di cuore insieme a tutti gli altri amici che si sono iscritti- e ha superato i 600 membri. Va da sè, dunque, che ritengo internet uno strumento fondamentale per la campagna elettorale e per una diffusione capillare delle comunicazioni. Il problema dell'esclusione di una fetta di utenti che l'utilizzo di internet si dice comporti, nel 2010 credo sia ormai marginale, dato che è stato dimostrato come la rete migliori l'efficienza comunicativa e favorisca visibilità e riscontro numerico elettorale.
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