Il D day è arrivato! Milano è il primo comune a celebrare il rito delle primarie, dando il via ad una lunga staffetta in giro per l’Italia che ci accompagnerà fino al turno elettorale del prossimo anno. Secondo gli ultimi sondaggi, si prevede una gara particolarmente combattuta con un testa a testa fra quelle che fin dall’inizio della corsa elettorale sono apparse come le due figure più toniche. Per Ispo, l’istituto di Renato Mannheimer, a vincere dovrebbe essere Giuliano Pisapia, accreditato del 35%, appena due lunghezze in più di Stefano Boeri al 33%. Distaccati l’ex presidente della Corte costituzionale Valerio Onida al 5% e l’outsider Michele Sacerdoti al 4%. Proprio l’esponente vendoliano è quello che uscirebbe meglio da un confronto con l’attuale inquilino di Palazzo Marino con un ritardo di 7 punti che lo porterebbe al 37% contro il 44% di Lady Moratti. Leggermente peggio andrebbe l’ex curatore dell’Expò, che perderebbe 45 a 36. Letizia Moratti allungherebbe agilmente su Onida (46 a 30) e Sacerdoti (46 a 26). In un ipotetico scontro che vedrebbe opposti gli ultimi due primi cittadini della città meneghina, il primo sindaco donna del capoluogo regionale si attesterebbe al 36% contro il 34% attribuito a Gabriele Albertini, al momento non ancora intenzionato a farsi avanti nella sfida per il rinnovo della giunta comunale. In attesa del pronunciamento degli elettori, anche Swg vede favorito l’ex deputato di Rifondazione comunista, ora in SeL. In un rilevamento statistico, realizzato fra l’8 e il 10 Novembre su un campione di 1300 residenti a Milano, gli intervistati hanno accordato la propria preferenza a Pisapia, con una forchetta che oscilla dal 43% al 47%, due punti in più rispetto al candidato diretta espressione dell’apparato democratico, che conquista una percentuale variabile fra il 40% e il 44%. Ma la vera delusione della consultazione fra iscritti e militanti del centrosinistra potrebbe essere Valerio Onida: salutato in un primo momento come personalità di spicco al di fuori degli schemi, il celebre giurista sembra avere davvero poche chance per risultare vincitore. In base al sondaggio apparso su Il Corriere della Sera sarebbe fermo ad una media dell’11% (risultato dato da una forbice che varia fra il 9,5% e il 12,5%). Fra l’1% e il 3% il paladino della causa ambientalista Michele Sacerdoti. Gli incerti ammontano al 15% ma anche il loro orientamento sembra premiare il candidato di SeL, preferito dal 32% di quanti si dichiarano ancora indecisi rispetto al 30% di Boeri, al 9% dell’ex numero uno della Corte costituzionale e al 4% di Sacerdoti. A spingere quello che appare come il favorito delle primarie milanesi anche l’elevato tasso di gradimento (88%). Piccola sorpresa al secondo posto: con il 76% Onida sopravanza di un punto l’archistar, saldamente ancorato al 75%. Chiude la classifica Sacerdoti con il 53%. A trainare Pisapia contribuisce inoltre l’alto livello di notorietà (95%). Anche in questo caso tuttavia viene tamponato dall’aspirante primo cittadino piddino (94%), ben al di sopra degli altri due competitor, rispettivamente all’80% ed al 58%. In attesa di conoscere l’esito di quello che comunque appare come un testa a testa fra due uomini diversi sul piano politico, culturale e professionale, in casa Pd si auspica un exploit di partecipazioni. Cinque anni fa i votanti furono 80mila. Non è un mistero, infatti, che in molti nel centrosinistra scommettano sul superamento di tale soglia in modo da cominciare col piede giusto la sfida decisiva per l’assalto alla roccaforte del Pdl. Da un lato un esponente della società civile, orgoglioso di rimarcare la propria autonomia dai partiti (nonostante il massiccio sostegno ricevuto dall’establishment democratico), dall’altro uno dei volti più noti della città che può contare su fiducia e popolarità acquisite in tanti anni di militanza all’insegna delle battaglie civili e sociali. Fra poche ore sapremo dunque chi sarà il vincitore destinato a lanciare il guanto di sfida nei confronti di Letizia Moratti per tentare uno storico cambio di maggioranza nel più popoloso comune in palio nelle elezioni amministrative del 2011.
Al
29
commenti