giovedì 2 dicembre 2010

Elezioni regionali Spagna 2011 - II parte

Comunidad de Madrid (pol. 2008: Psoe 39,4%-Pp 49,3%)

La regione della capitale guarda a destra da diversi anni e anche quest’anno non dovrebbero esserci problemi per il Pp confermarsi al governo autonomico. La Comunidad è dal 2007 governata da Esperanza Aguirre (che si ripresenterà nel 2011), esponente di spicco del Partito Popular, spesso in aperto contrasto con il sindaco di Madrid Alberto Ruiz Gallardon (del suo stesso partito), ha il sogno nel cassetto di correre per le elezioni politiche. Dall’altra parte il Psoe ha scelto il proprio candidato con le primarie tenute il 4 ottobre scorso che hanno visto la vittoria di Gomez contro la candidata Jimenez endorsata da Zapatero. Ciò ha fatto rifiatare (si fa per dire) nei sondaggi il Psoe che resta comunque lontanissimo dai popolari con circa 25 punti di distacco. Per ultimo da considerare il buon stato di salute di Iu che dovrebbe ottenere un risultato intorno al 7%. Pronostico: Pp solid

Extremadura (pol. 2008: Psoe 52,1%-Pp 42,0%)

Regione a sud ovest di Madrid in mano ai socialisti, è un feudo del Psoe. Alle prossime elezioni riproporrà il presidente uscente Guillermo Fernandez Vara. Sondaggi indicano come il vantaggio dei socialisti sui popolari si sia assottigliato notevolmente anche se forse non basterà per strappare la regione al partito di Zapatero che mantiene secondo le rilevazioni 3-4 punti di vantaggio. Pronostico: Psoe leaning

La Rioja (pol. 2008: Psoe 43,5%-Pp 49,5%)

Piccola regione a nord di Madrid, è governata dai popolari e lo resterà anche per i prossimi quattro anni: i sondaggi prevedono il partito di Zapatero sotto di circa 12 punti nei confronti del Pp. Da vedere se il Pr (partito localista riojano) entrerà nel parlamento autonomino. Pronsotico: Pp solid

Comunidad de Murcia (pol. 2008: Psoe 32,5%-Pp 61,4%)

È la regione più a destra di tutta la Spagna, alle prossime regionali si avvia a dare un plebiscito al Pp situato nei sondaggi intorno al 63%; previsto un crollo dei socialisti fino al 21% e un grande risultato di Iu che toccherebbe la soglia del 9% raccogliendo in parte i voti in libera uscita dal Psoe. Pronostico: Pp solid

Navarra (pol. 2008: Psoe 34,5%-Pp 39,2%)

È governata dal partito autonomista UPN (Union del Pueblo Navarro) che dopo 17 anni, nel 2008, ha rotto l’accordo con il Pp. Le recenti passate elezioni hanno visto una frammentazione del voto e anche nel 2011 questa tendenza sembrerebbe confermata. Infatti il partito UPN perderebbe terreno fino al 34%, al 24% in grande spolvero Nafarroa-Bai (“Navarra Si” in navarro, è un partito di autonomismo spinto, quasi indipendentista, il Pp qualche anno fa lo associava alla vecchia Batasuna), il Psoe stabile al 23%, il Pp incrementerebbe qualcosa all’11% e Iu al 4%. Se fossero confermati questi dati si aprirebbe una fase di trattativa lunga e laboriosa per trovare una maggioranza (visto anche molti veti incrociati). Pronostico: Toss up

Oltre alle regionali si voterà anche per le municipali nelle più importanti città tra cui Madrid, Barcellona, Siviglia, Valencia e Saragozza.

Nella capitale Madrid il sindaco Pp Alberto Ruiz Gallardon (ala sinistra del Pp, come sopra detto, ha spesso attriti con la Presidente della Regione Aguirre) si avvia a trionfare con il 55%, i socialisti sarebbero indietro ben 25 punti; i sondaggi prevedono un boom per Iu data al 9%.

A Barcellona la poltrona del sindaco socialista Jordi Hereu è alquanto traballante. Il partito centrista CiU infatti si appresta a diventare primo partito nel capoluogo catalano scavalcando il Psoe, indietro di 6 punti secondo le rilevazioni. Guadagnerebbe qualcosa il Pp e i partiti a sinistra del Psoe.

Ma è nella capitale dell’Andalusia Siviglia che i socialisti rischiano davvero di subire una storica sconfitta; il sindaco socialista Alfredo Sanchez Monteseirin in carica dal 1999 governa in coalizione con Iu, ma nonostante questa alleanza alle urne il Pp sembra poter raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi: i popolari starebbero al 40%, il Psoe al 27% e Iu al 5,2%.

Per il Comune di Valencia il sindaco popolare Maria Rita Barberà Nolla in carica dal 1991 non dovrebbe avere problemi a battere i socialisti considerato il fatto che il Pp in questa città viaggia intorno al 58%-60%.

L’unica nota positiva per il Psoe viene dalla città di Saragozza, capitale della Comunidad di Aragon; il sindaco socialista Juan Alberto Belloch che governa dal 2003 con il partito autonomista aragonese ha dalla sua parte buoni sondaggi; il Pp non sembra sfondare e il Psoe dovrebbe tenere gli stessi voti delle precedenti comunali 2007.

Considerazioni finali: inutile dire che in questa tornata amministrativa il Psoe e il premier Zapatero rischiano l’osso del collo; che a maggio 2011 ci sia una sconfitta socialista e di converso una vittoria popolare è praticamente certo, da vedere solo in che dimensioni. Se i socialisti andassero incontro ad una catastrofe elettorale l’opinione diffusa è che Zapatero passerebbe la mano dimettendosi e chiedendo a re Juan Carlos di sciogliere le camere e andare al voto anticipato. Per ultimo da sottolineare come il partito dell’astensione stia incrementando consensi.

Gianluca Donati
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