martedì 15 febbraio 2011

Le 21 nuove tasse di Berlusconi

1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.
2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
4) Cancellato il credito d' imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
5) Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.

6)  Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.
7) Aumento tariffe dell' acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)
8) Aumento delle tariffe postali
9) Aumento pedaggi austostrade Anas
10) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
12) Raddoppio dell' IVA sugli abbonamenti alle pay tv
13) Tabacchi: aumentano sigarette low cost e "fai da te"
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l' applicazione dell' Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
16) Stretta fiscale sulle compagnie assicurative (che sicuramente si rifaranno sugli assicurati)
17) Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l' addizionale Irpef.
19) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
21) Aumenta al 10% (dal 7-8) l' "aggio" per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.

Il governo Berlusconi non solo ha aumentato le aliquote di tasse e imposte già esistenti, creandone anche delle nuove, come quella sui ricorsi al giudice di pace, ma non ha cancellato manco una delle supposte "67 nuove tasse di Prodi". Tanto sbandierate dalla destra nella passata legislatura, sono ancora tutte li.

FONTE:http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/post/2587015.html

Alcune di queste non sono dovute all'azione del governo, almeno non a quella diretta. Ma il risultato è lo stesso: le tasse non si abbassano ma anzi aumentano. Ultima, la tassa sul cinema. Un euro, a partire da luglio, per ogni biglietto.
Ma si sa, il vero elettore berlusconiano non va al cinema.

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