E` Diego Guerrini il candidato di tutto il centro sinistra per le amministrative del 22 Maggio a Gubbio. E' stato infatti Diego Guerrini a vincere le primarie del centro sinistra svoltesi ieri a Gubbio: 2.858 i voti riportati dal candidato segretario dimissionario del Pd ed appoggiato da Socialisti, Idv, Comunisti italiani; 2.494 i voti quelli strappati da Maria Cristina Ercoli attuale pro sindaco in carica per Rifondazione comunista con l`appoggio di Verdi e della lista "Sinistra Unita". Molto a distanza il terzo candidato, Ubaldo Casoli, espressione dell`ala interna del Pd "Democratici per Gubbio": 1.005.
Una giornata che ha visto i 9 seggi aperti dalle 9 alle 21 in centro come nelle frazioni con un`affluenza totale di 6.345 eugubini e stranieri regolarmente residenti nel comune. Al Centro Serizi Santo Spirito la base logistica per l`elaborazione dei risultati: alle 23 il dato è stato definitivo. Guerrini ha sbaragliato i due altri candidati. Al momento dei festeggiamenti iscritti e simpatizzanti si sono ritrovati presso piazza Oderisi, sede del Pd. "C`è stata un`adesione incredibile, gli eugubini hanno risposto a questa forma partecipativa diretta per la scelta del loro candidato - ha commentato a caldo Guerrini- ringrazio tutti e già da domani lavorerò per rafforzare ancor più la coalizione. Chiedo l`aiuto sincero dei due candidati Ercoli e Casoli per poter mantenere gli impegni elettorali".
Alle amministrative del 22 e 23 Maggio così sulla scheda elettorale ci sarà il nome del 31enne Diego Guerrini come espressione del centro sinistra eugubino. Ci saranno anche quelli di Lucio Lupini per il centro destra, Giovanni Vantaggi per la lista civica "Un`altra Gubbio" ed Carlo Pierotti per la neo nata ulteriore lista civica "Gubbio partecipa". Si attende di conoscere cosa farà Sel
A Città di Castello, invece, il "pro-sindaco" passa la prova delle primarie. L'alta affluenza premia il candidato socialista e il popolo di Città di Castello rilancia la sua guida per la corsa alle amministrative di maggio alla testa del centro-sinistra tifernate. Clamoroso Ko per Duranti e il Partito Democratico.
"Una grande soddisfazione personale e per tutta la coalizione -commenta a caldo il vincitore-, ma solo il primo passo per fare bene e meglio da domani in poi per tutti i cittadini".
Su 7552 voti Luciano Bacchetta ha raccolto 4546 preferenze (pari al 60 per cento) contro le circa 3mila di Duranti (che si ferma al 40 per cento).
Mike
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