La battaglia in Scozia
Bella e ricca “nation” del nord del Regno Unito, oggi rinnoverà i membri del parlamento locale per la quarta volta dal 1999.
Il primo ministro è Alex Salmond dello Scottish National Party che governa in solitaria non godendo però della maggioranza assoluta dei seggi.
Vediamo nel dettaglio cosa ci dicono i sondaggi della vigilia.
Dopo una fase in cui i laburisti sembravano poter vincere le elezioni e perfino raggiungere la maggioranza assoluta, nelle ultime settimane la tendenza sembra cambiata. Lo Snp sembra confermare il proprio primato nella regione con il 42-45%, con un rilevante incremento rispetto alle elezioni del 2007 (32,9%). I laburisti oscillerebbero tra il 32% e 34% ripetendo all’incirca la performance delle scorse consultazioni (32,2%).
Le rilevazioni prevedono un tracollo dei libdems che dovrebbero diventare quarto partito con l’8%-9% (dal 16,2%) e dei conservatori che otterrebbero il 10% (dal 16,6%). Infine da segnalare il risultato dei Verdi che avrebbero tra il 4% e il 5%.
Con tali risultati lo Scottish National Party potrebbe continuare a amministrare la Scozia con un governo di minoranza oppure potrebbe tessere un’alleanza coi laburisti o addirittura (c’è chi dice) con i Verdi.
La battaglia in Galles
Dal nord passiamo al sud. “Nation” del sud, feudo laburista, rinnoverà i membri del parlamento locale per la quarta volta dal 1999 come la Scozia. L’attuale primo ministro è Carwyn Jones del partito laburista che governa con l’appoggio del Plaid Cymru (nazionalisti gallesi).
Vediamo nel dettaglio cosa ci dicono i sondaggi della vigilia.
A meno di colpi di scena il partito laburista dovrebbe rimanere primo partito con un deciso incremento dei voti rispetto alle scorse elezioni del 2007: secondo i sondaggi passerebbe dal 32,2% al 46%-47%. Al contrario il Plaid Cymru andrebbe incontro ad una sconfitta: dal 22,4% scenderebbero al 17%-18%.
Si difenderebbero bene i conservatori che rimarrebbero sui livelli del 2007 (22,4%) anche se le ultime rilevazioni li vedono sotto il 20%.
Si prevede inoltre un crollo dei libdems che dimezzerebbero i consensi scendendo al 7%-8% dal 14,8% che avevano.
Con tali risultati è probabile che si vada verso un governo monocolore laburista.
Gianluca
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