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Continua la rubrica del grande Generale Massimo relativa alla media dei sondaggi degli ultimi 30 giorni e la relativa simulazione di distribuzione dei seggi a camera e Senato.
Cominciamo ora con la media dei sondaggi riferita ai partiti e alle coalizioni (tra parentesi le differenze rispetto alla settimana scorsa):
PDL 21,1% (-1%)
FLI 3,8% (inv.)
UDC 7,3% (-0,3%)
MPA-API 1% (-0,1%)
Totale TERZO POLO 12,1%(-0,4%)
PD 26,3% (-0,5%)
SEL 6,9% (-0,1%)
IDV 6,5% (-0,7%)
Altri di csx 3,5% (+0,5%)
Totale CENTROSINISTRA 43,2% (-0,8%)
FDS 2,4% (+0,1%)
Totale CENTROSINISTRA 43,2% (-0,8%)
FDS 2,4% (+0,1%)
M5S 9,7% (+2,4%)
Altri 2,2%(-0,4%)
Ora invece la distribuzione dei seggi a Camera e Senato. Ricordo che per le singole liste occorre ottenere almeno l’8% su base regionale per avere diritto alla ripartizione dei seggi al Senato; Il Terzo Polo farà quindi lista unica. Per la camera occorre invece almeno il 4% su base nazionale per la singola lista (2% se coalizzata, con ripescaggio della migliore tra quelle sotto tale soglia).
PDL 115 (-8) / 68(-2)
Lega 33 (-3) / 25 (-1)
Altri cdx 18 (+3) / 12 (+2)
Totale CENTRODESTRA 166 (-8) /105 (-1)
Altri cdx 18 (+3) / 12 (+2)
Totale CENTRODESTRA 166 (-8) /105 (-1)
FLI 20 (-1)
UDC 39 (-1)
MPA-API 5 (-1)
Totale TERZO POLO 65(-3) / 25 (-5)
PD 210 (inv.) / 100 (-4)
SEL 56 (inv.) / 27 (inv.)
IDV 52 (-5) / 25 (-3)
Altri csx 28 (+5) / 13 (+2)
Totale CENTROSINISTRA 346 (inv.) / 164 (-5)
Totale CENTROSINISTRA 346 (inv.) / 164 (-5)
M5S 53 (+12)/ 18 (+11)
UV-SVP 1 (inv.) / 3 (inv.)
Commento: Le recenti elezioni amministrative hanno provocato una virata imprevedibile per quanto riguarda la media sondaggi. I dati delle ultime due settimane hanno infatti scompaginato le simulazioni da noi effettuate in maniera molto marcata. In termini percentuali calano sensibilmente tutte le 3 coalizioni classiche: Nel centrodestra continua la lenta erosione del PDL e la discesa infinita della Lega; nel centrosinistra calano il PD e soprattutto IDV. Se ne avvantaggia vistosamente M5S che si attesta ora poco al di sotto del 10%. FDS inchiodata intorno al 2%. Vediamo ora come si traduce tutto ciò nella nostra simulazione parlamentare:
Camera: il premio di maggioranza per il centrosinistra non è in discussione. M5S continua la sua opera di cannibalizzazione dei seggi di minoranza ai danni di centrodestra e del moribondo Terzo Polo.
Senato: Situazione incerta; la corsa di M5S lo porta a superare a più riprese la soglia dell’8% nelle regioni del centro-nord. La Lombardia è quasi contendibile da parte del centrosinistra; tuttavia (come in Veneto) M5S, accedendo alla ripartizione dei seggi, sottrae alla coalizione rossa molti seggi. Ciò avviene anche a danno delle altre coalizioni nelle altre regioni del centro-nord. Al centro-sud situazione cristallizzata con la Sicilia sempre molto in bilico. In questo caso quindi l’avanzata di M5S si traduce in un’erosione di tutti i principali poli, compreso quello di centrosinistra che vede la sua maggioranza ridursi sensibilmente (+3 rispetto a quella assoluta senza SVP e UV). In definitiva Senato ancora a sinistra ma con minore possibilità di manovra, seppur con la possibilità di competere anche per alcune regioni un tempo quasi inavvicinabili.
Se i sondaggi delle prossime settimane seguiranno la stessa falsa riga potrebbero esserci ulteriori cambiamenti (i dati pre - primo turno delle elezioni pesano ancora per il 50% della media).
Nota informativa: la simulazione prevede coalizioni ipotetiche, non necessariamente quelle che si presenteranno alle prossime elezioni e vale per la vigente legge elettorale. Va inoltre ricordato che l’esito del censimento 2011 apporterà probabilmente alcune modifiche alla ripartizione regionale dei seggi (favorendo le regioni centro-settentrionali).
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