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Questo è il secondo dei quattro post in cui analizzeremo la ripartizione dei seggi nelle elezioni amministrative di Maggio. Oggi ci occupiamo delle regioni del Centro Italia (Toscana, Umbria, Marche e Lazio). Alcuni valori sono frazionari, in quanto alcuni partiti hanno spesso fatto delle liste in comune.
Pessima prova per il M5S che nel Centro ottiene una percentuale di seggi pari al 1,65%. Va un pò meglio nei capoluoghi, dove ottiene il 3,6% mentre va molto male nei non capoluoghi.
Invece la FDS prende un ottimo risultato nei capoluoghi, ottenendo il 4,35%.. Nel complesso (dei capoluoghi e non capoluoghi) ottiene 12 seggi pari al 2,8%.
Per il PD buonissima prova anche nel Centro, dove si aggiudica oltre il 31,2% dei seggi. Va bene sia nei capoluoghi che nei non capoluoghi. Il Pd riesce ad ottenere dei seggi in quasi tutti i comuni al voto. Uniche eccezioni rappresentate da 2 comuni del Lazio.
L'IDV si riscatta qui nel Centro dove ottiene una percentuale pari al 3,4% dei seggi assegnati. La miglior prova la ottiene nei comuni non capoluoghi (4% mentre nei capoluoghi si ferma al 2,18%).
Stessa percentuale dell'Idv anche per SEL, ma comportamento speculare. Ottiene un risultato migliore nei capoluoghi (3,63%).
Il posto di miglior sorpresa delle elezioni spetta al PSI che ottiene 15 seggi (il 3,53%). Vero e proprio boom nei capoluoghi dove raggiunge addirittura il 5,40%. Prestazione però ridotta dai non capoluoghi, dove ottiene poco più del 2,4%.
Infine i VERDI, che ottengono un solo seggio in un comune non capoluogo.
Prova molto positiva per l'UDC che ottiene ben 20 seggi, pari al 4,70%. Va leggermente meglio nei non capoluoghi. La maggior parte dei suoi seggi li guadagna nel Lazio.
L'API ottiene 4 seggi (circa l'1%) e supera FLI, che guadagna appena lo 0,36% dei seggi disponibili.
Va male anche il PDL che ottiene il 14,3% dei seggi. Va leggermente meglio nei capoluoghi dove supera il 15%. In Lazio, Marche e Toscana viene addirittura sorpassato dalle civiche di centrosinistra.
Tra gli alleati del Pdl "spiccano" solo CITTA' NUOVE (il Movimento della Polverini) che ottiene 10 seggi (il 2,35%) e il PRI che ottiene un seggio.
La LEGA è presente in Umbria, Marche e Toscana con i propri coordinamenti regionali ma ottiene un solo seggio in un comune non capoluogo delle Marche.
Nessun seggio per partiti e movimenti minori.
Passiamo ora alle liste civiche collegate ai vari schieramenti. Quelle collegate al CSX toccano quota 63 seggi, superando il Pdl e ottenendo una percentuale pari al 14,8%. Male, invece, quelle collegate al TERZO POLO (poco sotto l'1,7%) e quelle relative al CDX che non superano il 7%.
Le liste veramente CIVICHE e non collegate a nessun partito ottengono il 7,3% dei seggi.
Per quanto riguarda i risultati nel complesso:
I partiti di CSX sfiorano il 45% corrispondente a 190 seggi. Se a questi si sommano quelli delle Civiche collegate al Csx abbiamo un ottimo risultato finale: 252 seggi, un numero pari al 59,4% del totale.
Invece i partiti di CDX (Pdl ,Città Nuove e Pri in questo caso) ottengono il 16,9% dei seggi. Risultato molto deludente, anche se si aggiungono i seggi delle Civiche collegate al CDX (23,7%).
Per quanto riguarda il TERZO POLO i partiti raggiungono il 6% dei seggi. Se si aggiungono le civiche collegate si raggiunge circa il 7,8%.
Materiali e Metodi:
La presente analisi si basa sul primo turno delle elezioni amministrative del 6-7 Maggio 2012.
Sono stati analizzati i dati di tutti i comuni capoluogo al voto e dei comuni non capoluogo sopra i 15 mila abitanti.
Nella prima colonna sono presenti tutti i partiti che hanno presentato delle liste durante le elezioni.
Nella 1° parte della tabella, riguardante le liste e le coalizioni, sono stati inseriti i dati riguardanti i seggi ottenuti dalle liste nelle varie città (capoluogo, non capoluogo e totali) con relative percentuali calcolate sul totale dei seggi. Infine, nelle ultime colonne della prima parte della tabella, sono presenti le somme riguardanti le coalizioni.
I dati ottenuti fin qui corrispondono solamente a circa il 68% dei seggi totali: il restante 32% è composto dalle liste civiche. Infatti nella 2° parte della tabella sono stati inseriti i dati riguardanti i seggi ottenute dalle liste civiche nelle varie città (capoluogo, non capoluogo e totali) con relative percentuali calcolate sul totale dei seggi.
Infine nella 3° e ultima parte della tabella sono stati inseriti i dati riguardanti le somme dei seggi ottenuti dalle coalizioni e dalle liste civiche ad esse collegate, con relative %.
-Nei casi in cui una lista che ha preso dei seggi,sia composta da 2 o più partiti (es. IDV-SEL oppure IDV-SEL-PSI ) i seggi sono stati ripartiti ugualmente tra i partiti che compongono la lista (ecco il perchè dei risultati frazionari)
- I seggi delle civiche che appoggiavano partiti di una coalizione sono stati assegnati a quella coalizione (ad esempio i seggi di una civica che si è presentata assieme al PDL vengono assegnati al cdx)
- I seggi delle civiche appartenenti a coalizioni miste (es. PD-UDC) sono stati ripartiti proporzionalmente in base alle % ottenute dai vari partiti appartenenti alle coalizioni interessate.
* FDS: Dove PRC e PDCI presentavano liste separate si è considerata la somma delle due
** Altri: agli altri, nel computo delle coalizioni, sono state aggiunte tutte le liste civiche indipendenti, cioè che non appoggiavano partiti, a prescindere dalla loro collocazione politica
Il prossimo post sull'Analisi dei seggi sul Sud verrà pubblicato non prima del 25 giugno,data dei ballottaggi in Sardegna, in modo di avere un quadro completo della ripartizione seggi (con l'aggiunta dei seggi di Alghero,Oristano e Selargius)
Per eventuali considerazioni, dubbi e quant'altro, mi trovate nei commenti
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