sabato 14 luglio 2012

Sondaggi d'America /55 - Mappa RCP sulla elezioni presidenziali. Focus sul possibile VP di Romney e su Jill Stein, candidata del Partito Verde.

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Salve amici, rieccoci con la puntata numero 55 dei Sondaggi d'America.

Cominciamo, come di consueto, dalla sfida Obama-Romney con aggiornamenti da alcuni Stati e con una mappa di RCP sui Grandi Elettori.



Cominciamo dal Wisconsin. Un sondaggio della PPP (D) dà a Obama un vantaggio di 6 punti con il 50% contro il 44% di Romney. Vantaggio più ampio (8 punti) per Marquette che assegna a Obama il 51% e a Romney il 43%.
Di questi 2 sondaggi ne risente la media RCP, che mostra una risalita di Obama:vantaggio di 4,4 punti con Obama al 48,4% e Romney al 44%.

Qui un grafico che mostra l'andamento dei due candidati in Wisconsin.


Ora passiamo al North Carolina, dove un sondaggio della Project New America dà Romney avanti di un solo punto: 49% a 48%. L'altro sondaggio, della PPP (D), dà Obama avanti di un punto: 47% contro il 46% di Romney.
La media RCP dà Romney avanti di 1,2 punti con il 47,2% contro il 46% di Obama.

Qui un grafico che mostra l'andamento dei due candidati in North Carolina.



In Pennsylvania un sondaggio della WeAskAmerica dà Obama al 47% contro il 40% di Romney. Distacco di 7 punti.
La Media RCP dà Obama avanti di 7,8 punti con il 47,4% contro il 39,6% di Romney.

Qui un grafico che mostra l'andamento dei due candidati in North Carolina.


In Maine un sondaggio della Critical Insights dà Obama avanti di ben 14 punti con il 49% contro il 35% di Romney. La Media RCP dà Obama al 50,7% e Romney al 35,3%.Distacco di 15,4 punti.

In New Mexico un sondaggio uscito poco fa dà Obama al 51% contro il 40% di Romney. Qui il distacco è di 11 punti. La Media RCP dà Obama al 38.7%  contro il 38,7% di Romney.Distacco di 13,6 punti.

In North Dakota è avanti Romney di 15 punti: 51% contro il 36%.

Infine l'Andamento nazionale.
Per la Media RCP Obama è avanti di 2,5 punti con il 46,9% contro il 44,4% di Romney.

Qui un grafico che mostra l'andamento dei due candidati nel Nazionale.


Infine 2 mappe a cura di RCP.

Nella prima mappa sono rappresentati gli stati Solid,Likely e Leaning sia per Romney che per Obama e gli stati Toss-Up.

G.E. - Stati SOLID: Obama 142 Romney 76
G.E. - Stati LIKELY: Obama 42 Romney 55
G.E. - Stati LEANING: Obama 37 Romney 50
G.E. - Stati TOSS-UP: 136


 Invece in questa mappa gli stati Toss-Ups sono stati assegnati o a Obama o a Romney.






In questi giorni si parla del possibile Vice Presidente (abbreviato VP) di Romney. Il nome del VP verrà reso noto prima della convention repubblicana di Tampa (27-30 Agosto).

Noi di BiDiMedia abbiamo deciso di lanciare un concorso. 
E' molto semplice: basta entrare nei commenti e scrivere il nome del papabile VP che per voi sarà la scelta di Romney. Inoltre chi vorrà partecipare al concorso dovrà lasciare la sua mail: o nei commenti oppure mandando una mail con il proprio nome a sondaggibidimedia@gmail.com
Chi indovinerà il nome del VP di Romney riceverà, tutti i martedì, una mail con aggiornamenti sulla corsa alla Casa Bianca.


Tra i papabili ci sono:
Marco Rubio, senatore della Florida di origine cubana, beniamino del TeaParty con una forte popolarità nell’elettorato ispanico, la minoranza che cresce più rapidamente negli Stati Uniti .
Nikki Haley, governatrice del South Carolina, sostenuta dal Tea Party; cattolica ed appartenente ad una minoranza in crescita: gli americani originari dell’India.
Profilo simile a quello di Bobby Jindal, governatore della Louisiana.
Tim Pawlenty, ex governatore del Minnesota, in grado di vincere dove Romney ha difficoltà. Osservante  evangelico, potrebbe rassicurare questa categoria di elettori. Al contrario di Rick Santorum, non dovrebbe spaventare gli indipendenti.
Bob Portman, senatore dell’Ohio, aiuterebbe Romney in uno Stato tradizionalmente ballerino, e quindi potenzialmente determinante per la vittoria finale.Le sue quotazioni sono in crescita.
Paul Ryan, deputato del Wisconsin, è l’uomo della riforma fiscale del Gop che ha fatto arrabbiare la Casa Bianca. Nel suo Stato i democratici sono stati sconfitti nella “Recall Election”, inserendo di fatto il Wisconsin tra gli Stati Toss-Up.
Chris Christie, governatore del New Jersey, è in grado di pescare (a differenza di altri) tra l’elettorato indipendente, l'ago della bilancia di ogni elezione. Anche il suo nome è molto quotato.
Mitch Daniels, governatore dell’Indiana, e Bob McDonnel, governatore della Virginia, stato tradizionalmente Toss-Up.
Mike Huckabee,ex governatore dell’Arkansas e Rick Santorum,ex senatore della Pennsylvania. Entrambi sono stati candidati alle primarie e sono in grado di pescare da quell’elettorato più conservatore, che durante le primarie si è leggermente staccato da Romney.
Jeb Bush, fratello dell’ex presidente ed ex governatore della Florida. Bush ha fatto sapere di non volersi tirare indietro. Anche se non dovesse essere scelto da Romney
In pista anche Brian Sandoval, ispanico e governatore del Nevada (un altro stato in bilico) e Luis Fortuno,governatore del Portorico.
Condolezza Rice, ex segretario di Stato dell’amministrazione Bush, apprezzata da gran parte del popolo repubblicano.
Susana Martinez, governatrice del New Mexico, anche lei ispanica e Kally Ayotte, senatrice del New Hampshire (uno stato tradizionalmente toss-up).
Rand Paul, senatore del Kentucky e  Cathy McMorris, deputata del Washington State.

Infine lo spazio dedicato alla candidata del Partito Verde alla Presidenza,Jill Stein.
Jill Stein è stata già candidata per l'incarico di Governatore in Massachusetts.
La convention ,che la sceglierà come candidata, finirà domani a Baltimora,in Maryland.
Il partito verde si è qualificato in 22 stati per un totale di 306 Grandi Elettori.
Un sondaggio del 24 Giugno le assegna il 3% in Massachusetts.
Logo del Partito Verde

Jill Stein,candidata del Partito Verde

Per oggi è tutto.A sabato prossimo.
krfli

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