sabato 16 febbraio 2013

Corse clandestine: nel BiDiRing Gran Prix d'Italie trionfa la Ferrari. Sul podio RedBull e Force India.

Vi invitiamo a diventare nostri fan su facebook, cliccando qui

Eccoci qua, dopo un anno tornano le vetture di Formula 1 a sfidarsi nei vari circuiti nazionali. Quest'anno c'è un'importante novità: il cronometraggio non è più affidato a ditte esterne ma è gestito all'interno del BidiRing.

Ma passiamo subito ai risultati del Gran Prix d'Italie svolto solo pochi giorni fa. I risultati rispettano molto le attese (ed i risultati delle prove cronometrate svolte alla luce del sole). Il fatto che le gare si svolgano ora in notturna sembra non modificare troppo i rapporti in campo.

In questa corsa non c'è stato il tutto esaurito, infatti solo il 72% degli spalti è stato occupato

Cominciamo dai vincitori.

La Ferrari è, dopo anni di sconfitte subite da RedBull e dopo una pausa dalle corse stesse dovute a problemi tecnici, tornata alla vittoria percorrendo ben 35,4 km (solo leggermente peggio delle prove svolte lo scorso 7 febbraio). Molto forte, in particolare, la vettura guidata dal pilota Piacentino
. La sua macchina, benchè smacchiata, arriva a fare ben 30,3 km. Minore, ma essenziale, è l'apporto dato dal pilota di Terlizzi e da quello Mantovano. In particolare il primo arriva a percorrere 4,1 km, mentre il secondo, essendo molto democratico ed amante del centro-pista, rallenta un po' e raggiunge solo i 700 metri. In disparte, infine, l'austero pilota dall'accento teutonico, che percorre gli ormai fissi 300 metri.

Passiamo ora alla seconda vettura classificata: la RedBull. Nonostante la volontà di cedere agli spettatori parte dei soldi ricavati dalle tasse pagate per il possesso dei box, non è riuscita a percorrere più di 28,3 km (perdendo cinquecento metri rispetto alle prove ufficiali). Anche qui l'apporto maggiore è dato da un unico pilota, arrivando a 18,6. A consolarlo ci penseranno le donne che lo attenderanno ai piedi del podio. Altro importante contributo viene dal pilota discendente dalle antiche popolazioni celtiche. Essendosi a lungo allenato lungo il Po, riesce a percorrere 5,1 km. Altri piloti, tra cui alcuni molto amanti del tricolore, percorrono nel complesso 3,9 km. Il pilota autonomista percorre solo 700 metri.

Passiamo ora al centro della pista dove la McLaren arranca percorrendo solo 12,8 km. Anche questa scuderia perde 0,6 km rispetto al risultati delle prove, nonostante le buone performance in salita (7,5 km). Il secondo pilota è incasinato (4 km), mentre il terzo finisce con solo 1,3 km percorsi.

Se la McLaren arranca, la Force India invece si trova bene in notturna e moltiplica i suoi risultati. Migliora infatti di quasi 2 km percorrendone ben 15,5.

Sotto il limite per l'attribuzione dei punti abbiamo invece altre due scuderie: la MaRussia è in costante difficoltà e termina la gara con solo 3,7 km percorsi, mentre non si assiste a nessun declino per il pilota barbuto della Mercedes. Questa volta percorre solo 2,3 km ma le sue performance sono in crescita.


Vedi anche:

Comments
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...