sabato 2 marzo 2013

Elezioni Politiche 2013 - Analisi dei Sondaggisti: da esaminatori ad esaminati

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Dopo aver sezionato per giorni le prestazioni dei partiti, è doverosa l'analisi sulle prestazioni dei grandi sconfitti di questa tornata elettorale: le case sondaggistiche.

In questa prima parte prenderemo in considerazione solo i dati pubblicati prima dell'oscuramento iniziato 15 giorni ante giornate elettorali, valutandone la precisione sui dati di coalizione.

I dati sono stati recuperati da qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Opinion_polling_for_the_Italian_general_election,_2013

Prima tabella, classifica per precisione sul distacco tra coalizioni.


Ha vinto Alessandra Paola Ghisleri, ex geologa e ora sondaggista ufficiale per il PDL, colei che nelle leggende auto-alimentatesi nei media indovinò il risultato clamoroso del 2006 (in realtà, con l'affluenza che si ebbe in quei giorni, i suoi sondaggi prevedevano il cdx in vantaggio di 2 punti). In questo caso, uno schema a 4 poli, il semplice distacco tra le coalizioni (che resta valore importantissimo per il premio di maggioranza alla Camera) non è assoluto testimone della bontà del rilevamento, in quanto EuroMedia realizza la peggior valutazione sul cdx, sovrastimandolo di 3 punti abbondanti.


Seguono Spincon (CAWI = interviste web) e Tecnè (CATI = interviste telefoniche ma, novità di questa stagione politica e particolarità della case in questione, effettuate giornalmente a partire dal primo gennaio). Il primo, molto preciso per tre dei quattro poli, ma che assegna un valore clamorosamente erroneo (come, ma peggio, degli altri), su Grillo. E si ritiene giusto segnalare che altrettanto gravi errori emergono da dati qui non analizzati,  quelli dei due partiti esclusi alla Camera (RC e FiD), ampiamente sovrastimati da SpinCon (5-6% a fronte di un 1-2% reale). Al secondo va dato merito (attraverso i sondaggi quotidiani) di aver evidenziato la china discendente che stava percorrendo la coalizione di csx, e al contrario l’ascesa del Movimento Cinque Stelle. Segnaliamo al tempo stesso la pessima distribuzione geografica dei voti effettuata da Tecnè, arrivata a valutare il Friuli come seconda miglior prestazione regionale al Senato (dietro al Veneto) per la compagine berlusconiana.

Fanalino di coda è Renato Mannheimer, sondaggista del Corriere e Porta a Porta, il quale regala un +8 sul dato reale per la coalizione di CSX, vanificando la stima precisa sul blocco di cdx.

Veniamo al secondo tipo di conteggio:

Partiamo dal fondo. La coalizione sulla quale è stata effettuata la stima migliore è quella di cdx nessuna sorpresa nelle urne, da parte dei berlusconiani silenti, come è piaciuto sottolineare a diversi editorialisti del martedì, anzi. La peggiore è stata quella realizzata sui CinqueStelle, pur con l'attenuante dell'assenza di uno storico sul partito in questione.

Il primo posto di questa classifica spetta a Scenari Politici, il quale centra in pieno cdx e coalizione Monti, sbagliando (nella media delle altre case) su csx e Grillo.

Seconda piazza ancora per il metodo CAWI, questa volta con SpinCon. Come scritto sopra, ottimo in tre poli su quattro, ma l'ampia sottostima di Grillo lo relega alla medaglia d'argento (tacendo degli errori su FiD e RC).

Terzo posto per SWG di Weber che, come accaduto alle regionali siciliane, si dimostra il migliore nello stanare l'elettorato grillino.

Il cucchiaio di legno dei sondaggisti va a Nicola Piepoli, solo un valore rientra nel 10% di margine (cdx 9.59%). Sorvoliamo poi sugli instant poll del lunedì elettorale.

Un diverso quadro emerge dallo stesso tipo di classifica, se aggiungiamo le stime (e gli errori) su tutti gli altri partiti non entrati in Parlamento. Qui emergono tutti i difetti della metodologia CAWI:


Clamoroso il testacoda per SP e SpinCon (di cui avevamo già accennato), troppo generosi con le formazioni fortemente attive sul web, ma meno nelle urne, cioè FiD e RC. La sovrastima del 150% e 180% le penalizza forse troppo ingiustamente in questa diversa classifica. Al contrario, il più tradizionale SWG si conferma nelle posizioni di vertice, e il disastroso Piepoli trova un momento di riscatto.

Per interpretare le prestazioni delle case sondaggistiche, una ulteriore prospettiva può essere data “pesando” l’errore sul risultato finale del blocco stimato. Il risultato è il seguente:



SWG e Demopolis si confermano al vertice, affiancati da Tecnè, che vede ridimensionato il suo errore nella categoria “Altri”, mentre si verifica un processo inverso per Euromedia, scesa al decimo posto.

Tra i più penalizzati c’è ISPO che perde sei posizioni e Piepoli, che ritorna giustamente a fondo classifica, dato l’azzeramento del bonus guadagnato su “Altri”

Queste, infine, le classifiche dei migliori e peggiori per singola coalizione, nonchè la media dei piazzamenti per ciascuna di esse:


Questa particolare classifica promuove Tecnè al primo posto, grazie a quattro prestazioni (le più importanti) nella Top6, mentre condanna inesorabilmente Piepoli (tre volte secondo peggior pronostico) e Termometro Politico, che rastrella come miglior risultato un 8° posto.

TheProtagonist



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