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Dopo aver sezionato per giorni le prestazioni dei
partiti, è doverosa l'analisi sulle prestazioni dei grandi sconfitti di questa
tornata elettorale: le case sondaggistiche.
In questa prima parte prenderemo in
considerazione solo i dati pubblicati prima dell'oscuramento iniziato 15 giorni
ante giornate elettorali, valutandone la precisione sui dati di coalizione.
I dati sono stati recuperati da qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Opinion_polling_for_the_Italian_general_election,_2013
Prima tabella, classifica per precisione sul
distacco tra coalizioni.
Ha vinto Alessandra Paola Ghisleri, ex geologa e ora
sondaggista ufficiale per il PDL, colei che nelle leggende auto-alimentatesi nei
media indovinò il risultato clamoroso del 2006 (in realtà, con l'affluenza che
si ebbe in quei giorni, i suoi sondaggi prevedevano il cdx in vantaggio di 2
punti). In questo caso, uno schema a 4 poli, il semplice distacco tra le
coalizioni (che resta valore importantissimo per il premio di maggioranza alla
Camera) non è assoluto testimone della bontà del rilevamento, in quanto
EuroMedia realizza la peggior valutazione sul cdx, sovrastimandolo di 3 punti
abbondanti.
Seguono Spincon (CAWI = interviste web) e Tecnè
(CATI = interviste telefoniche ma, novità di questa stagione politica e
particolarità della case in questione, effettuate giornalmente a partire dal
primo gennaio). Il primo, molto preciso per tre dei quattro poli, ma che
assegna un valore clamorosamente erroneo (come, ma peggio, degli altri), su
Grillo. E si ritiene giusto segnalare che altrettanto gravi errori emergono da
dati qui non analizzati, quelli dei due partiti esclusi alla Camera (RC e
FiD), ampiamente sovrastimati da SpinCon (5-6% a fronte di un 1-2% reale). Al
secondo va dato merito (attraverso i sondaggi quotidiani) di aver evidenziato
la china discendente che stava percorrendo la coalizione di csx, e al contrario
l’ascesa del Movimento Cinque Stelle. Segnaliamo al tempo stesso la pessima
distribuzione geografica dei voti effettuata da Tecnè, arrivata a valutare il
Friuli come seconda miglior prestazione regionale al Senato (dietro al Veneto)
per la compagine berlusconiana.
Fanalino di coda è Renato Mannheimer, sondaggista
del Corriere e Porta a Porta, il quale regala un +8 sul dato reale per la
coalizione di CSX, vanificando la stima precisa sul blocco di cdx.
Veniamo al secondo tipo di conteggio:
Partiamo dal fondo. La coalizione sulla quale è
stata effettuata la stima migliore è quella di cdx nessuna sorpresa nelle urne,
da parte dei berlusconiani silenti, come è piaciuto sottolineare a diversi
editorialisti del martedì, anzi. La peggiore è stata quella realizzata sui
CinqueStelle, pur con l'attenuante dell'assenza di uno storico sul partito in
questione.
Il primo posto di questa classifica spetta a
Scenari Politici, il quale centra in pieno cdx e coalizione Monti, sbagliando
(nella media delle altre case) su csx e Grillo.
Seconda piazza ancora per il metodo CAWI, questa
volta con SpinCon. Come scritto sopra, ottimo in tre poli su quattro, ma
l'ampia sottostima di Grillo lo relega alla medaglia d'argento (tacendo degli
errori su FiD e RC).
Terzo posto per SWG di Weber che, come accaduto
alle regionali siciliane, si dimostra il migliore nello stanare l'elettorato
grillino.
Il cucchiaio di legno dei sondaggisti va a Nicola
Piepoli, solo un valore rientra nel 10% di margine (cdx 9.59%). Sorvoliamo poi
sugli instant poll del lunedì elettorale.
Un diverso quadro emerge dallo stesso tipo di
classifica, se aggiungiamo le stime (e gli errori) su tutti gli altri partiti
non entrati in Parlamento. Qui emergono tutti i difetti della metodologia CAWI:
Clamoroso il testacoda per SP e SpinCon (di cui
avevamo già accennato), troppo generosi con le formazioni fortemente attive sul
web, ma meno nelle urne, cioè FiD e RC. La sovrastima del 150% e 180% le
penalizza forse troppo ingiustamente in questa diversa classifica. Al
contrario, il più tradizionale SWG si conferma nelle posizioni di vertice, e il
disastroso Piepoli trova un momento di riscatto.
Per interpretare le prestazioni delle case
sondaggistiche, una ulteriore prospettiva può essere data “pesando” l’errore
sul risultato finale del blocco stimato. Il risultato è il seguente:
SWG e Demopolis si confermano al vertice,
affiancati da Tecnè, che vede ridimensionato il suo errore nella categoria
“Altri”, mentre si verifica un processo inverso per Euromedia, scesa al decimo
posto.
Tra i più penalizzati c’è ISPO che perde sei posizioni e Piepoli, che ritorna giustamente a fondo classifica, dato l’azzeramento del bonus guadagnato su “Altri”
Queste, infine, le classifiche dei migliori e
peggiori per singola coalizione, nonchè la media dei piazzamenti per ciascuna
di esse:
Questa particolare classifica
promuove Tecnè al primo posto, grazie a quattro prestazioni (le più importanti)
nella Top6, mentre condanna inesorabilmente Piepoli (tre volte secondo peggior
pronostico) e Termometro Politico, che rastrella come miglior risultato un 8°
posto.
TheProtagonist
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