PDL 28,7% (-0,1%)
LEGA NORD 11,9% (-0,1%)
LA DESTRA 1,4% (INV)
Totale cdx 42% (-0,2%)
UDC 6% (+0,2%)
API 0,9% (INV)
MPA 0,8% (-0,1%)
FLI 5,7% (-0,2%)
Totale centro 13,4% (-0,1%)
PD 25,3% (+0,1%)
IDV 6,5% (+0,1%)
SEL 5% (+0,1%)
RAD 1% (INV)
PSI 0,6% (INV)
VERDI 0,5% (INV)
Totale Csx 38,9% (+0,3%)
FED.SIN. 1,9% (INV)
M5S 2,8% (INV)
Altri 1% (INV)
MPA 0,8% (-0,1%)
FLI 5,7% (-0,2%)
Totale centro 13,4% (-0,1%)
PD 25,3% (+0,1%)
IDV 6,5% (+0,1%)
SEL 5% (+0,1%)
RAD 1% (INV)
PSI 0,6% (INV)
VERDI 0,5% (INV)
Totale Csx 38,9% (+0,3%)
FED.SIN. 1,9% (INV)
M5S 2,8% (INV)
Altri 1% (INV)
La prima rilevazione di novembre si conclude con un centrosinistra in forma che si avvicina al 39%, ormai a solo 3 punti dal centrodestra. Se la distanza si accorcerà ulteriormente la gara potrebbe riaprirsi anche alla camera dove vince chi prende anche solo un voto in più rispetto agli avversari. Tra i partiti da notare l'arretramento del Pdl che raggiunge il suo minimo storico. Stabile da tempo intorno al 12% la lega. Prima volta al 5% di Sel, premiata dall'esposizione mediatica di Vendola e dall'aver appena svolto il suo primo congresso. Stabile il centro con voti che passano da Fli all'Udc.
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