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Milano
Confronto tra le affluenze alle ore 12 (differenza rispetto alle ore 12 di del I turno; tra parentesi il risultato di Pisapia in quella zona)
Zona1 +2,42% (44,8%)
Zona2 +2,39% (46,7%)
Zona3 +2,94% (49%)
Zona4 +2,42% (48,6%)
Zona5 +2,88% (48,9%)
Zona6 +2,77% (49,2%)
Zona7 +2,45% (47%)
Zona8 +2,61% (47,9%)
Zona9 +2,04% (49,1%)
Totale: 14,72%(+2,54%)
Come si può osservare in tutte le zone l'affluenza cresce di circa due punti percentuali. Senza alcuna variazione significativa in base a zone "rosse" o "nere".
Napoli
Qui invece prendiamo i 5 quartieri che al primo turno erano pro-Lettieri e i 5 più pro-De Magistris (tra parentesi il risultato di Lettieri al I turno)
San Pietro -2.74% (53,9%)
Secondigliano -1,91% (50,3%)
Pianura -1,85% (49,3%)
San Lorenzo -1,82% (44,8%)
Poggioreale -1,64% (44,2%)
Porto -0,64% (31,5%)
San Giovanni -2,36% (30,4%)
Bagnoli -1,36% (30%)
Arenella +0,46% (29,3%)
Vomero +1,16% (28,7%)
Totale 10,86%(-1,29%)
Al contrario di Milano, a Napoli ci sono grandi differenze di orientamento al voto tra quartiere e quartiere. E l'affluenza sembra risentirne. A fronte di un calo dell'affluenza generale dell'1,29%, i 5 quartieri più pro-Lettieri calano del 2% in media, mentre i 5 pro-De Magistris calano solo dello 0,8%. I due quartieri più vicini a DM, addirittura sono in controtendenza.
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