VVD (Liberali di cdx) 20,4% (14,7%)
PvdA (Laburisti) 19,6% (21,2%)
PVV (Wilders, destra radicale)15,5% (5,9%)
CDA 13,6% (26,4%)
SP (Socialisti) 9,9% (16,6%)
D66 (Democratici/Liberali di sinistra ) 6,9% (2%)
GL (Verdi) 6,6% (4,6%)
CU (Protestanti) 3,3% (4%)
Il governo in carica era composto da una coalizione eterogenea tra PvdA, CDA e CU. Tutti e tre i partiti hanno perso consenso, soprattutto il CDA che ha praticamente dimezzato i voti.
Ora ci potrebbero essere grosso modo 3 scenari: (la maggioranza è a 76 seggi)
CDA-PvdA-VVD 21+30+31=82
CDA-VVD-PVV 21+31+24 = 76
CDA-VVD-PVV-CU 21+31+24+5 = 81
Il secondo scenario sarebbe quello più coerente ma la maggioranza sarebbe a rischio in ogni votazione. Nel terzo il CU potrebbe aggiungersi alla coalizione di centrodestra, garantendo una maggioranza piuttosto netta. Il problema è però la incompatibilità (almeno teorica) tra il CU e il PVV di Wilders.
La situazione più probabile quindi è, quindi un governo con dentro i Laburisti assieme a due partiti di centrodestra. Il Cda è stato falcidiato per l’accordo con la sinistra nella scorsa legislatura, vedremo se il VVD seguirà le sue orme.
Se così dovesse accadere, il PVV si rinforzerebbe ancora e potrebbe ambire a diventare il primo partito olandese
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