sabato 26 novembre 2011

Metanalisi Bidimedia di Novembre: i risultati regione per regione e la distribuzione dei seggi al Senato.

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Cominciamo con la distribuzione dei valori percentuali regionali delle tre principali coalizioni, del Movimento 5 Stelle e della Federazione della Sinistra.
Ricordo che al Senato votano gli over-25 e che il Terzo Polo, per via della legge elettorale, dovrà presentarsi con una lista unica


CDX
TP
CSX
M5S
FDS
SARDEGNA
33,5
14,5
46
2,5
2,5
SICILIA
35
26,5
34,5
1,5
1,5
CALABRIA
35,5
17
43
1
2,5
BASILICATA
28
17,5
50,5
1
2
CAMPANIA
35,5
16
44,5
1,5
2
PUGLIA
34,5
16
45,5
1
2
MOLISE
36
17
43
2
1,5
ABRUZZO
35,5
14
45,5
2,5
2
LAZIO
33
13,5
47
3,5
2,5
UMBRIA
28,5
10
51,5
5
4
MARCHE
32
11
48,5
4,5
3
TOSCANA
25
8
57,5
5
4
ER
28,5
7
53
8
2,5
LIGURIA
36
7,5
46,5
6
3
TAA
23,5
11,5
31,5
3
1,5
FVG
41
11
41,5
3,5
2
PIEMONTE
39,5
8
44
5
2
VENETO
45,5
10
34,5
3,5
1,5
LOMBARDIA
46
7,5
38,5
4
2
ITALIA
36,5
12,1
43,7
3,6
2


Grazie a The_Nuts, abbiamo anche la rappresentazione grafica di questi valori. Più una regione tende al rosso, più è alto il vantaggio del centrosinistra sul centrodestra (il terzo polo non è quindi considerato). Lo stesso vale per il blu (che rappresenta il vantaggio del centrodestra sul csx)





Grazie al nostro Generale, abbiamo anche la distribuzione dei seggi secondo le esatte percentuali sopra riportate.








CDX
TP
CSX
M5S
FDS
Altri
SARDEGNA
3
1
5
0
0
0
SICILIA
15
5
6
0
0
0
CALABRIA
3
1
6
0
0
0
BASILICATA
2
1
4
0
0
0
CAMPANIA
9
4
17
0
0
0
PUGLIA
6
3
12
0
0
0
MOLISE
1
0
1
0
0
0
ABRUZZO
2
1
4
0
0
0
LAZIO
9
3
15
0
0
0
UMBRIA
2
1
4
0
0
0
MARCHE
2
1
5
0
0
0
TOSCANA
5
2
11
0
0
0
ER
7
0
12
2
0
0
LIGURIA
3
0
5
0
0
0
TAA
1
0
4
0
0
2
FVG
2
1
4
0
0
0
PIEMONTE
7
2
13
0
0
0
VENETO
14
2
8
0
0
0
LOMBARDIA
26
0
21
0
0
0
VA
0
0
0
0
0
1
ITALIA
119
28
157
2
0
3
ITALIA +ESTERO
121-122
28
160-161
2
0
3


Senatori Eletti 315
Senatori a Vita 6
Plenum 321
Maggioranza politica 158
Maggioranza assoluta (con i Senatori a vita) 161

COMMENTO:  Pochi cambiamenti, la debolezza del centrosinistra nelle 3 regioni chiave lascia la situazione sostanzialmente invariata, con una maggioranza risicata al Senato e non così sicura alla prova del voto. In prospettiva la crescita del terzo polo, seppur percentualmente ai danni del centrodestra, potrebbe paradossalmente risolversi in una riduzione di seggi per il centrosinistra, poichè potrebbe aumentare la quota di seggi nelle regioni dove quest'ultimo non vince (basti pensare che il solo superamento del quorum dell'8% in Lombardia costerebbe al centrosinistra ben 4 seggi). M5S conserva i suoi 2 seggi emiliani. 




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