domenica 17 giugno 2012

Le elezioni in Grecia: testa a testa tra Neo Democratia (ND) e Syriza

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I cittadini greci tornano alle urne dopo circa 40 giorni dalle precedenti consultazioni del maggio scorso che avevano dato un parlamento iper-frammentato. Veti reciproci tra le varie forze politiche erano stati tali da rendere impossibile la formazione di un governo con una stabile maggioranza.
Oggi tutti guardano alla Grecia, non solo in Europa, ma anche oltre oceano.   Come sappiamo il paese versa da anni in una crisi economica senza precedenti che sta contagiando gli altri paesi membri della zona euro e non solo.


Ma vediamo nel dettaglio cosa ci dicono i sondaggi della vigilia.
In testa alle intenzioni di voto risulterebbe ND con il candidato premier Samaras che dovrebbe ottenere circa il 25%-26% dei voti. Ma a tallonare ND
il partito Syriza del leader Tsipras è subito dietro con il 24%-25% delle intenzioni di voto. Sarà un appassionante testa a testa.

Terza piazza per i socialisti del Pasok, guidati dall’ex vice-premier Venizelos, che si aggirano intorno al 12%-13%, una cifra catastrofica se rapportata al 43,9% del 2009 e ancora in leggero calo rispetto alle elezioni del maggio scorso.
Il partito Anel (di centrodestra) fondato dai esponenti espulsi da Nd perché non in linea con la linea di appoggio al precedente governo tecnico e la Sinistra Democratica di Dimar sono entrambi appaiati al 6%-7%.
In calo i comunisti del Kke con il 5%-6%. I Verdi sono rilevati tra l’1% e il 2%.
A destra da segnalare la flessione che dovrebbe subire l’estrema destra neonazista dello Xa accreditata del 4% in discesa dal 7% di maggio; continua la crisi del partito Laos (al 2%-3%).

La legge elettorale prevede uno sbarramento al 3%.

Proiezioni seggi (maggioranza a quota 151) con gli attuali sondaggi:

        ND     121-127
    Syriza     69-72
    Pasok     35-38
    Dimar     21-28
     Anel      18-20
      Kke      14-17
       Xa       12-14
  Laos         0
  Verdi        0

Con questi risultati risulta ancora difficile la formazione di un governo stabile, ma c’è qualche probabilità in più che ND e Pasok riescano a formare un governo con una maggioranza più robusta magari anche con l’innesto di qualche altra formazione.

Gianluca

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