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Ecco il post tratto da youtrend.it
Occhio ai colori!
Sembra infatti che i conteggi di madre Gilda Sleri, madre generale delle Suore marcelline di Milano e vaticanista di fiducia del pelato prelato di Monza e Brianza, disegnino uno scenario piuttosto incerto, ai limiti del margine d’errore.
Il fronte progressista fedele al bonario cardinale piacentino raggiungerebbe, nel segreto delle stanze vaticane, tra i 35 e i 36 porporati (per la precisione: 26-27voterebbero direttamente il porporato di Piacenza, 8-9 l’arcivescovo di Bari che qui gioca in casa).
Sull’altro versante, lo schieramento conservatore, guidato dall’indomito prelato brianzolo, si spingerebbe fino a 31-32 elettori (27 netti i sostenitori del capo-corrente, 1-2 a testa per i diversi alleati).
Sarebbe balzato a quota 16 lo spumeggiante camerlengo pentastellato di Genova, superando di slancio il rigoroso cardinale milanese, nonché decano uscente del collegio: fermo a 10 grandi elettori, forse rimpiangerà i tempi in cui operava indisturbato come nunzio apostolico a Bruxelles.
Inchiodato ad appena 3 preferenze (assai lontano dalle 8 necessarie per entrare nel Senato pontificio) il severo e barbuto inquisitore di Palermo, mentre sarebbe riuscito a raggranellare il sostegno di un solo porporato l’appariscente ecclesiarca di Mirafiori.
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