domenica 22 settembre 2013

Elezioni politiche in Germania - guida al voto e proiezioni elettorali

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Oggi, 22 settembre, si svolgono in Germania le elezioni politiche, un evento destinato ad incidere non soltanto sui cittadini tedeschi, ma su tutta l'Unione Europea.
A concorrere per un seggio nel Bundestag (la Camera federale tedesca) saranno 38 partiti, ma solo alcuni di essi avranno concrete possibilità di superare la soglia di sbarramento necessaria ad accedere al Parlamento; fra essi i più importanti risultano essere:

- CDU/CSU ('Unione Cristiano-democratica / Unione Cristiano-Sociale in Baviera'): partito conservatore di centrodestra la CDU (gemellata con la CSU bavarese) è tra le maggiori forze politiche tedesche. 
La CDU è stata azionista di maggioranza in più della metà dei governi tedeschi dal dopoguerra ad oggi, risultando spesso primo partito. Dopo essere stato al potere continuativamente negli anni '80 e '90, ha passato due legislature all'opposizione del governo rosso-verde di Schroder, per poi formare la Grosse koalition con la SPD nel 2005, e tornare pienamente al potere dal 2009.  
Il suo esponente più importante e conosciuto è Angela Merkel, attuale Cancelliera tedesca, capo della coalizione CDU-FDP ora al governo, e candidata al terzo mandato consecutivo.
Pur avendo negli ultimi anni collezionato una serie di sconfitte nelle elezioni locali, grazie alla buona salute dell'economia tedesca la CDU a livello nazionale si mantiene molto forte, risultando la quasi certa vincitrice delle imminenti elezioni. 

Risultato alle precedenti elezioni: 33,8%
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 39,5% - Emnid 39% - Forsa 40% - Insa 38%


- FDP (Partito liberal-democratico): partito di centrodestra liberale, l'FPD pur non essendo una delle forze politiche maggiori, storicamente ha partecipato ad un alto numero di governi, alleandosi sia con il centrodestra della CDU che con il centrosinistra dell'SPD. Attualmente al governo,  è stata tra le più rigide sostenitrici dell'austerity a livello UE; il fatto che la CDU della Merkel cavalcasse i medesimi temi, tuttavia, ha finito con il cannibalizzare i suoi consensi, portandola a ridosso della soglia del 5% necessaria ad entrare nel Parlamento, e mettendo in dubbio la sua permanenza nello stesso. 

Risultato alle precedenti elezioni: 14,6%
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 5,5% - Emnid 6% - Forsa 5% - Insa 6%



- AfD ('Alternativa per la Germania'): Partito di recente fondazione, l'AfD si colloca nell'estrema destra e ha come principio fondante la critica all'euro ed all'integrazione europea della Germania.
Inizialmente poco rilevante, nelle ultime settimane ha ottenuto crescenti consensi ed attenzione mediatica (specialmente in rete), giungendo, secondo i sondaggi, ad un passo dalla soglia di sbarramento per accedere al Parlamento; un suo exploit alle elezioni porterebbe a forti conseguenze su tutto il panorama politico tedesco. 

Risultato alle precedenti elezioni: non presente
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 4,5% - Emnid 4% - Forsa 4% - Insa 5%



- SPD (Partito Social-democratico): il partito socialdemocratico è il rivale storico della CDU, a cui contende la posizione di primo partito, ed la più antica forza politica tedesca tutt'ora vigente. Dopo aver governato la Germania negli anni' 70 (in coalizione con la FDP), l'SPD è rimasta all'opposizione durante la lunga parabola del conservatore Kohl; tornata al potere in coalizione con I Verdi alla fine degli anni '90, nel 2005 per continuare la sua esperienza di governo ha dovuto formare una Grosse koalition con la CDU guidata da Angela Merkel, per poi ritornare all'opposizione nel 2009.
Anche se la SPD negli ultimi anni ha accumulato una serie di successi nelle elezioni locali, a livello nazionale risulta piuttosto debole, e risulta quasi impossibile che riesca a sottrarre alla CDU la posizione di primo partito.
Il candidato a Cancelliere dell'SPD è l'ex ministro delle finanze Peer Steinbrueck.

Risultato alle precedenti elezioni: 23%
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 27% - Emnid 26% - Forsa 26% - Insa 28%


- Die Grunen - Verdi (ecologisti): partito ambientalista di centrosinistra, in coalizione con l'SPD i Verdi hanno guidato la Germania dal 1998 al 2005; tornati all'opposizione, hanno ottenuto diverse vittorie alle amministrazioni locali, riuscendo addirittura ad ottenere la presidenza del terzo Land più popoloso, con un costante aumento nelle intenzioni di voto. La svolta ambientalista ed anti-nucleare del governo di Angela Merkel dopo i fatti di Fukushima ha però portato la CDU ad intercettare parte del loro elettorato, facendoli ridiscendere ai livelli delle elezioni politiche antecedenti.


Risultato alle precedenti elezioni: 10,7%
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 9% - Emnid 9% - Forsa 10% - Insa 8%


- Linke (sinistra radicale): nata dall'unione di precedenti formazioni politiche, La Sinistra non è mai stata al governo: nella sua precedente incarnazione di PDS (Partito del Socialismo democratico) ha ottenuto risultati elettorali modesti, concentrando il suo consenso nelle sole regioni orientali; il nuovo assetto e il nuovo nome nome, adottato in seguito alla fusione con la WASG (partito della parte occidentale), hanno portato ad un incremento del seguito elettorale, sia a livello locale che nazionale, ma il suo netto isolamento politico l'ha costretta a restare sempre e comunque all'opposizione.

Con l'SPD, suo potenziale alleato, il dialogo non è mai andato a buon fine, e le prove di alleanze locali non hanno condotto a buoni risultati. Se la diffidenza è stata a lungo reciproca, in queste elezioni la Linke ha aperto alla possibilità di una coalizione con l'SPD, che ha tuttavia rifiutato l'ipotesi, giudicando le sue posizioni come troppo radicali.

Risultato alle precedenti elezioni: 11,9%
Proiezioni dei più recenti sondaggi:  Allensbach 9% - Emnid 9% - Forsa 9% - Insa 9%


- Piraten (Partito Pirata): non identificabile negli schemi politici convenzionali, il Partito Pirata ha come centro della sua identità internet e la rete telematica, da rendere, secondo il suo programma, libera da ogni censura ed in cui incentivare il libero scambio di informazioni e materiali.

Spinto anche dalle istanze di rinnovamento e trasparenza della politica, dal momento della sua apparizione il Partito Pirata ha ottenuto un sempre crescente interesse dei media e ottenuto continui successi nelle elezioni locali; la discesa della sua parabola, tuttavia, è stata altrettanto repentina:  non avendo fatto seguire alla spinta iniziale un ampliamento ed approfondimento delle proposte di programma, e scegliendo di mantenersi isolato dagli altri partiti (dimostrandosi dunque ininfluente) il Partito Pirata ha rapidamente perso consenso popolare, inanellando una serie di pessime prove a livello locale e risultando ormai lontano da percentuali che possano condurlo all'interno del Parlamento nazionale.   

Risultato alle precedenti elezioni:2%
Proiezioni dei più recenti sondaggi: Allensbach 2% - Forsa 2% - Insa 2%


Questi dunque gli andamenti dei principali partiti in corsa per le elezioni:




Risulta palese la posizione di netta predominanza della CDU, che rende quasi scontata la sua presenza al governo (a meno di un articolata ed improbabile coalizione di tutti gli altri partiti) e la riconferma della Merkel come capo del governo.
A rendere meno roseo lo scenario per l'attuale Cancelliera c'è però il modesto risultato degli attuali alleati di governo della FDP: se essi non dovessero raggiungere la soglia del 5% non ci sarebbero alternative per la Merkel, sarebbe necessario riproporre una Grosse koalition insieme alla SPD

Se questa possibilità è riconosciuta e valutata da tempo, ora tuttavia dall'analisi dei sondaggi si affaccia un nuovo timore per la Cancelliera, ovvero che riproporre l'attuale maggioranza CDU-FDP sia impossibile anche in caso di superamento della soglia di sbarramento.  



Con le percentuali attuali, infatti, se l'FDP si situasse proprio a ridosso della soglia, non si riuscirebbe in ogni caso a formare una maggioranza di governo


riportando alla necessità di "larghe intese" con il fronte avversario, con cui costituire una netta e solida maggioranza nel Bundestag.




Ancora peggiore (per la Merkel) l'ipotesi che il partito anti-euro dell'AfD riesca a superare la soglia di sbarramento, sottraendo voti e seggi ai partiti dell'area di centrodestra


In questo caso la coalizione CDU-FDP finirebbe ben lontana dalla maggioranza dei seggi



rendendo dunque ancor più pressante la necessità di un accordo con i social-democratici dell'SPD.



Se dunque il trend elettorale sembra orientarsi ad una riconferma della CDU e della Merkel al potere, di grande importanza sarà il delinearsi dei rapporti di forza tra i partiti, e il raggiungimento o meno della soglia di sbarramento delle formazioni minori: elementi che potranno alterare in modo radicale gli equilibri politici su cui sarà strutturato il nuovo governo tedesco, e da lì andare ad influenzare l'assetto dell'Unione Europea per i prossimi anni.

Enrico C.


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