Qui, l'analisi fatta un mese fa.
Sondaggi migliori per il centrodestra: Digis (43%), Euromedia (44,9%)
Sondaggi peggiori per il centrodestra: Coesis Research (39,5%), CFI group (40,1%)
Sondaggi migliori per il centro: Crespi (15,3%), IPR (15,5%)
Sondaggi peggiori per il centro: Euromedia (9,5%) Coesis Research (11,5%)
Sondaggi migliori per il centrosinistra (escluso Grillo): Coesis Research (42%), CFI group (42%) e Euromedia (40,9%)
Sondaggi peggiori per il centrosinistra (escluso Grillo): Crespi (37,5%), Ipr (39%)
Nei sondaggi dell'ultimo mese il centro (Fli, Udc, Api e Mpa) varia tra il 9% ed il 15%, senza nessuna variazione di rilievo dal mese precedente, a parte una leggera salita dei valori massimi. Sarà determinante al senato.
La presenza della nuova casa sondaggistica CFI (presente nel programma In Onda di la7) e del ritorno di Coesis research fa sì che il centrodestra, nel formato Pdl-Lega-La Destra, si trovi in una forbice molto più ampia di quella precedente: dai poco più di 3 punti del mese scorso ai circa 5,5 di questo mese. Da notare che anche il sondaggio Euromedia si distacca (in positivo per il centrodestra) molto da tutti gli altri.
Nel centrosinistra son presenti molti piccoli partiti come Verdi e Psi, non sempre rilevati. Rileviamo un aumento, rispetto al mese precedente, della forbice minima di circa due punti (poco sotto il 38%) e di quella massima di un punto circa.
Gli ultimi due sondaggi (cfi e coesis) sono i due più positivi per il centrosinistra. Anche il recente IPR mostra una riduzione del distacco di circa 3 punti percentuali. Se questo ha un qualche significato lo vedremo nelle prossime settimane.
Il centrodestra ha ancora un buon vantaggio, anche se in diminuzione. Se il vento soffierà nella stessa direzione questo distacco potrebbe assottigliarsi sempre di più aumentando le speranze di vittoria (alla camera) del centrosinistra.