martedì 5 giugno 2012

Analisi Bidimedia del Voto - distribuzione dei seggi / Nord

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Questo è il primo dei quattro post in cui analizzeremo la ripartizione dei seggi nelle elezioni amministrative di Maggio. Cominciamo dalle regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna). Alcuni valori sono frazionari, in quanto alcuni partiti  hanno spesso fatto delle liste in comune.


Ottima prova del M5S che nei comuni capoluogo ottiene un gran numero di seggi, superando il 10% dei seggi totali. Numeri che in parte vengono ridimensionati dai comuni non capoluoghi in cui il Movimento di Grillo ottiene una percentuale di poco superiore 6%. Nel complesso il M5S prende il 7,90% dei seggi assegnati.

Per la FDS il risultato si aggira intorno al 2% nei comuni capoluogo. Con l'aggiunta dei non capoluoghi la Fds scende di poco e ottiene poco più dell'1,5%

Buonissima prova anche per il PD che nel complesso ottiene il 31,9% dei seggi assegnati. Va molto bene nei non capoluoghi dove si aggiudica un terzo dei seggi a disposizione.A differenza del Pdl, il Pd riesce a conquistare seggi in tutti i comuni (ad esclusione di 4) in cui si è presentato

Prova non brillante per l'IDV che ottiene pochi seggi nei comuni non capoluoghi che ridimensionano il valore già non alto (3%) preso nei capoluoghi.

Pessima prova per SEL che ottiene lo stesso numero di seggi della FDS. Si salva grazie ai comuni della Lombardia e del Piemonte,dove prende la stragrande maggioranza dei 16 seggi.

Tra le altre formazioni del CSXspiccano i MODERATI con i loro 15 seggi ottenuti in Piemonte e a Piacenza. Circa 2 seggi a testa per PSI  e VERDI.

L'UDC raccoglie circa 22 seggi, pari al 2,1% del totale.Va meglio nei capoluoghi,soprattutto delle zone del Nord Ovest) dove raccoglie il 3,3%.

Non pervenuti FLI e API che non ottengono nessun seggio.



Pessima prova per il PDL, che raccoglie poco più di 150 seggi,la maggior parte nei comuni non capoluoghi, dove ottiene il 16%. dei seggi totali. Va meglio nel Nord-Est mentre il Lombardia è un disastro. Qui, addirittura, rischia di essere sorpassato dalle civiche di csx.

Per quanto riguarda le altre forze minori del CDX buona prova dei  PENSIONATI che conquistano 3 seggi a Gorizia.

Risultato non brillante anche per la LEGA, che non va oltre il 3,5% dei seggi totali. In compenso ottengono una buona prova le civiche (in primis a Verona) ad esse collegate. Ottengono infatti il 2,9%.

Infine,tra partiti e movimenti minori, pervenuta solo l'UNIONE ITALIANA, che ottiene 1 seggio.

Passiamo ora alle liste civiche collegate ai vari schieramenti. Quelle collegate al CSX sfiorano quota 130 seggi, ottenendo una percentuale pari al 13%. Male, invece, quelle collegate al TERZO POLO (poco sotto il 3,5%) e quelle relative al CDX che non superano il 6%.
Le liste veramente CIVICHE e non collegate a nessun partito ottengono il 7,5% dei seggi.

Per quanto riguarda i risultati nel complesso:

I partiti di CSX sfiorano il 40% corrispondente a circa 400 seggi. Se a questi si sommano quelli delle Civiche collegate al Csx abbiamo un ottimo risultato finale: oltre 522 seggi, un numero pari al 51% del totale.

Invece i partiti di CDX (Pdl e Pensionati in questo caso) ottengono il 15,41% dei seggi. Risultato molto scarso, anche se si aggiungono i seggi delle Civiche collegate al CDX  (21%).

Per quanto riguarda il TERZO POLO i seggi da considerare sono solo quelli dell'Udc. Se si aggiungono le civiche collegate si raggiunge il 5,5%.

Invece sommando i numeri di LEGA e civiche ad essa collegata si supera il 6%





Materiali e Metodi:


La presente analisi si basa sul primo turno delle elezioni amministrative del 6-7 Maggio 2012.
Sono stati analizzati i dati di tutti i comuni capoluogo al voto e dei comuni non capoluogo sopra i 15 mila abitanti.

Nella prima colonna sono presenti tutti i partiti che hanno presentato delle liste durante le elezioni.
Nella 1° parte della tabella, riguardante le liste e le coalizioni, sono stati inseriti i dati riguardanti i seggi ottenuti dalle liste nelle varie città (capoluogo, non capoluogo e totali) con relative percentuali calcolate sul totale dei seggi. Infine, nelle ultime colonne della prima parte della tabella, sono presenti le somme riguardanti le coalizioni.

I dati ottenuti fin qui corrispondono solamente a circa il 68% dei seggi totali: il restante 32% è composto dalle  liste civiche. Infatti nella 2° parte della tabella sono stati inseriti i dati riguardanti i seggi ottenute dalle liste civiche nelle varie città (capoluogo, non capoluogo e totali) con relative percentuali calcolate sul totale dei seggi.

Infine nella 3° e ultima parte della tabella sono stati inseriti i dati riguardanti le somme dei seggi ottenuti dalle coalizioni e dalle liste civiche ad esse collegate, con relative %.


-Nei casi in cui una lista che ha preso dei seggi,sia composta da 2 o più partiti (es. IDV-SEL oppure IDV-SEL-PSI ) i seggi sono stati ripartiti ugualmente tra i partiti che compongono la lista (ecco il perchè dei risultati frazionari)
- I seggi delle civiche che appoggiavano partiti di una coalizione sono stati assegnati a quella coalizione (ad esempio i seggi di una civica che si è presentata assieme al PDL vengono assegnati al cdx)
- I seggi delle civiche appartenenti a coalizioni miste (es. PD-UDC) sono stati ripartiti proporzionalmente in base alle % ottenute dai vari partiti appartenenti alle coalizioni interessate.

* FDS: Dove PRC e PDCI presentavano liste separate si è considerata la somma delle due
** Altri: agli altri, nel computo delle coalizioni, sono state aggiunte tutte le liste civiche indipendenti, cioè che non appoggiavano partiti, a prescindere dalla loro collocazione politica

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